50 anni di storia de...I Belumat

La coppia Gianluigi Secco e Giorgio Fornasier costituiva un duo musicale del tutto informale che si esibiva per amici e osterie. Quando nel 1972 sostituirono il coro all'inaugurazioone del Palasport di Belluno furono invitati a presentarsi e in quell'occasione si definirono I BELUMAT, semplicemente. Da quel giorno la loro fama si sparse per tutto il Veneto e le richieste di esibirsi in molte pubbliche occasioni non mancarono. C'era qualcosa di nuovo nelle loro canzoni, o meglio d'antico. Riuscivano a scovare vecchie storie delle vallate dolomitiche, la loro ricerca aveva lo scopo di preservare dall'oblio usi e costumi di quel mondo arcaico che, col progresso, andava perdendo la sua spontaneità. Al tempo stesso riuscivano a caratterizzare i loro personaggi e a renderli attuali. Era facile riconoscersi e ironizzare sul fatto di esseri Veneti, consapevoli che usi e costumi che andavano scomparendo erano proprio l'essenza della nostra civiltà.

Nel corso della loro attività, che durò fino al 2007, i due "Belumat", ciascuno secondo la propria attitudine, hanno compiuto un incommensurabile lavoro di ricerca etnomusicologica, storica e sociologica, raccogliendo tantissimo materiale inerente ai melos di tradizione orale dell'area veneta, i balli, le filastrocche, le tradizioni carnevalesche, le ricette, gli usi e costumi della civiltà veneta agricola fino ai giorni nostri collaborando anche con altri studiosi e ricercatori di fama internazionale.

Numerose inoltre le ricerche e gli studi sulla emigrazione veneta. Incontrando le comunità venete sparse nel mondo i Belumat hanno potuto compiere anche un intenso lavoro di ricostruzione filologica della parlata veneta arcaica.
Dopo lo scioglimento del duo, Giorgio Fornasier avvia con successo una attività concertistica da solo sia in Italia che all’estero, che lo vede protagonista di eventi importanti su repertori variegati che arricchiscono la sua lunga esperienza artistica. Invitato spesso da Istituti di Cultura Italiana all’estero esegue concerti molto applauditi.
Giorgio si è sempre impegnato nel volontariato e nelle attività rivolte verso i portatori di handicap.
Questa sera Giorgio ricorderà l’amico Gianni venuto a mancare nel 2020, con una carrellata delle canzoni più celebri del duo.