Il traghetto del Sile di Daniele Moretto
dialoga con l'autore Silvano Piazza

È da poco passato l’anno Mille. Sparuti gruppi di barbari e di predoni tiranneggiano ancora impuniti la gente della campagna veneta. Il timore diffuso della imminente fine del mondo ha dissolto ogni forma di organizzazione sociale e a prevalere è sempre la legge del più forte. Alcuni saggi non si arrendono e cercano nella solitudine il collegamento fra la terra e il cielo. Altri, scampato il pericolo, ritornano a pensieri meno soprannaturali e più umani; altri ancora si riorganizzano e, sulle ceneri delle antiche cittadine romane di Eraclea e Altino, gettano le basi della futura potenza commerciale di Venezia. In questo contesto, Giovanni e Lavinia devono superare mille avversità per far vivere il loro amore.

Daniele Moretto è nato nel 1951 a Crocetta del Montello, dove tuttora risiede. È dottore commercialista e revisore legale, socio fondatore dello Studio Associato di Consulenza d’Impresa, Consimp, di Treviso. Nonostante gli impegni del lavoro egli trova il tempo da dedicare alle sue passioni: la scrittura e la pittura.
Ha pubblicato: I tordi migratori, Quando c’erano i gelsi, Il traghetto del Sile e La fabbrica dei ricordi.

Piazza Editore è una casa editrice del trevigiano, con sede a Silea. Da trent’anni è presente nel mercato editoriale con la pubblicazione di libri, giornali comunali e magazine. Silvano Piazza fondatore e attuale titolare, ricorda come il progetto sia nato nel 1993 a seguito del suo amore per la lettura.