Capitolo 7 - La Soms dopo il 1945

 

7.1 La società e la Scuola di Disegno riprendono l'attività

 

I primi anni furono di assestamento innanzitutto per le persone, nel vero senso della parola, perché le recenti vicende politiche (fine del fascismo, referendum monarchia-repubblica, elezioni amministrative del 1946) avevano lasciato un segno in tutti; si era cioè creata una certa frattura che si può dire avesse diviso gli italiani in due schieramenti.

Qualche importante notizia sulla Soms ci viene dall’archivio comunale.

“Per tutto il periodo di forzata inattività (1939–1947 circa) i fondi dell’associazione rimangono in consegna al Presidente Filippo Garizzo che, nel maggio 1945, viene interpellato in merito dai responsabili del CLN (Comitato Liberazione Nazionale) di Crocetta. Il Garizzo dichiara che, a tutto maggio ‘45, il patrimonio della Soms è costituito da titoli di Stato per complessive 18.500 lire, depositate presso la Banca Popolare di Montebelluna, e da un libretto di risparmio per deposito importi, cedole e pagamento quote di lire 2.853. Oltre ai detti capitali vi sono mobilio e materiale didattico, parte in deposito presso il Municipio, parte presso il Canapificio”. L’assetto societario, comunque, fu rimesso in piedi quasi subito; un po’ di incertezza iniziale ci fu anche perché Filippo Garizzo venne eletto Sindaco con le elezioni del 1946, mentre invece tutti i soci pensavano che avrebbe ripreso in mano le redini della Soms. Toccò allora al prof. Franco Sartori rimboccarsi le maniche ed anche con un Direttivo provvisorio, fu avviata l’attività della scuola di disegno nel settembre dell’anno scolastico 1947/48.

In questi primissimi anni non risultano i verbali delle riunioni del Direttivo; di alcune di esse rimangono comunque i punti trattati all’o.d.g. che ci consentono di ricostruire qualcosa.

Fu avviata subito una campagna di sensibilizzazione dei vecchi soci per le reiscrizioni alla Società, che proseguì nel 1949 e fece registrare nel 1950 cento soci iscritti, e si pensava di effettuare un aumento della quota di iscrizione, da 50 a 100 lire, soprattutto per creare un fondo.

Le elezioni per il rinnovo delle cariche, avvenute nell’agosto del 1948, diedero questo Consiglio Direttivo: Presidente Onorario Filippo Garizzo, Presidente prof. Franco Sartori, Sindaci Direni Giacomo, Marin Tomaso, Marchi Leonello poi sostituito da De Bin Giuseppe, consiglieri Biasi Giuseppe, Bianchin Isidoro, Favero Angelo, Fornasier Antonio (Tito), Piazza Giovanni, Piva Alfredo, Stangherlin Angelo, Castagna Ferdinando, che rinuncerà subito; non è indicato un segretario e forse per questo motivo è rimasta poca traccia delle riunioni effettuate, le quali ebbero luogo comunque fino al 1955 nella casa del popolo (ex casa del fascio); poi non appena venne sistemata la sede della Società, le riunioni vi si tennero regolarmente.

Filippo Garizzo darà le dimissioni da sindaco di Crocetta andando a stabilirsi a Cornuda, e rinunciando praticamente alla carica di Presidente Onorario della Soms, non per disamore ma, e questo sarà chiaro poco tempo dopo, perché gravemente ammalato e sarà commemorato in seguito al suo decesso, dal Comune e dalla Soms, nell’aprile del 1950.

Anche Franco Sartori preme, ormai anche per lui è venuto il tempo di migrare: impegni sempre più pressanti lo aspettano come docente presso l’Università di Padova e già nel 1950 vorrebbe salutare gli amici, ma “non può farlo”: due assemblee convocate nel settembre del 1950 e nel giugno del 1951 vanno a vuoto per mancanza del numero legale. Finalmente l’assemblea del 15 agosto 1951 può svolgersi regolarmente ed i nuovi organi societari risultano così composti: Presidente dr. Ivano Magagnin, consiglieri Sartori Franco, Direni Giacomo, Canova Pietro, Biasi Giuseppe, Zanella Celestino, Piva Alfredo, De Bin Giuseppe, Fornasier Antonio (Tito), Stangherlin Angelo, Moretti Aldo, Gallerani Mario, Piazza Giovanni, segretario Celestino Zanella, che continuerà a farlo faticosamente, ancora per un po’, anche per la scuola di disegno.

I rappresentanti del Comune sono il dott. Vanetti Antonio, sindaco, ed Isidoro Bianchin.

Fra i vari impegni registrati in questo primo periodo, un invito al I° Convegno Nazionale delle Società Operaie di Mutuo Soccorso tenutosi a Genova nel giugno 1951, al quale però la Società di Crocetta dovrà rinunciare per mancanza di fondi.

La Gita Sociale invece verrà effettuata ogni anno a partire dal 1948, fino al 1952, ma non risultano verbalizzate le mète.

In occasione dell’assemblea del 15 agosto 1951 ebbe luogo una significativa cerimonia: lo scoprimento di una targa marmorea a sinistra dell’ingresso della sede della Società, a ricordo dei benemeriti della Soms di Crocetta: “A perenne memoria di Elvidio Casellato e Filippo Garizzo che questa scuola artigiana vollero istituirono sostennero, con tenacia pari all’amore, e di Andrea Antonini, che molto contribuì alla sua erezione, la Soms con grato animo pose”. Alla cerimonia parteciparono alcuni parenti in rappresentanza della famiglia Garizzo e la figlia di Andrea Antonini, Maria Antonini Lebreton, moglie del direttore del Canapificio all’epoca dello sciopero del 1913; della famiglia Casellato, deceduto nel 1942 a Treviso, probabilmente non si riuscì a rintracciare nessuno.

Sicuramente fu un atto significativo ed opportuno, dopo tanti anni, perché la gratitudine verso chi aveva contribuito al sorgere ed all’affermarsi di questa Società e della Scuola, non doveva essere un sentimento da riporre nel dimenticatoio.

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